MPEG Audio: Guida a CDex | Ultimo aggiornamento: 25 mar 2002 |
Allora, cominciamo dall'inizio: installazione di CDex, è molto semplice, se avete preso il file zip scomprimetelo in
una cartella e create un collegamento a CDex.exe con il tasto destro del mouse sul Desktop o nel menu Start, giusto per
comodità. Se usate encoder esterni mettete i file dll nella stessa cartella di CDex e gli exe dove volete, configurerete il
loro percorso successivamente. Mettete poi i plugin di Winamp nella sottocartella "Plugins" di CDex.
Se invece avete preso la versione eseguibile autoinstallante, seguite semplicemente le istruzioni del Setup.
Lanciate ora CDex cliccando sul collegamento creato o direttamente sul file CDex.exe. La finestra di CDex è molto chiara e potete eseguire tutte le principali operazioni da lì. Ora siete pronti per configurare CDex.
Cliccate su "setup" o premete F4, avrete diversi pannelli da configurare, vediamoli tutti.
Il primo, "Generale", vi permette di configurare le Tag ID3 e la Normalizzazione. Per quanto
riguarda le Tag ID3, sono informazioni aggiuntive che vengono memorizzate nel file mp3 precisamente verso la fine
del file nelle Tag ID3V1 e all'inizio del file nelle Tag ID3V2. La seconda versione ha molti più campi di descrizione e
soprattutto non è limitata nella lunghezza a 30 caratteri come nelle ID3V1; questo vuol dire che una canzone dal
titolo "Mellon Collie and the Infinite Sadness" se con Tag ID3V1 verrà visualizzata da Winamp come
"Mellon Collie and the Infinite". Io conscio di questa limitazione uso ancora Tag ID3V1 per retrocompabitibilità
e perché mi dà fastidio che le Tag ID3V2 vengano scritte all'inizio del file (è solo una mia mania, voi se volete
potete usare anche entrambe le versioni delle Tag).
Passiamo alla normalizzazione. La normalizzazione avviene dopo la fase di estrazione della traccia da CD e serve a
livellare il volume allo stesso livello se è troppo alto o troppo basso. Oggigiorno la maggior parte dei CD vengono
registrati ad un volume intorno al 98% ma è possibile che qualche vecchio CD abbia un volume troppo basso (esempio:
"U2 - The Joshua Tree (1987)") in questo caso, e solo in queso caso, vi consiglio di attivare la Normalizzazione,
altrimenti lasciatela pure disattivata.
In alto potete scegliere la cartella dove verranno scritti i file wav temporanei.
Passiamo al pannello successivo, "Nomi File". Qui potete decidere come verranno chiamati i file delle tracce che
registrerete, il formato più usato è "Artista - Nome Canzone" in formato Nome File scrivete "%1 - %4". Se non
capite questi simboli cliccate sul pulsante col punto interrogativo. Altrimenti potete fare come uso io "Numero traccia
con zero davanti - Artista - Nome canzone" in CDex "%7 - %1 - %4". Se volete che i file vengano messi in una cartella usate
il carattere "\" ad esempio se volete che i file vengano messi in una cartella "Artista - Nome Album" usate "%1 - %2\%4".
Scegliete poi le cartelle dove CDex salverà i file registrati e convertiti da WAV (ad esempio in "C:\mp3").
Il pulsante "Sost. Caratt." vi permette di sostituire i caratterli illegali; se non lo sapete un file non può avere
nel suo nome i seguenti caratteri: "\ / : * ? " < > |", CDex assegna il carattere "
_" come sostituzione, se preferite indicate come sostituto il trattino "
-".
Ricordatevi che queste restrizioni riguardano solo il nome del file e non le Tag ID3,
quindi in Winamp le canzoni verranno visualizzate con tutti i simboli disponibili.
Per quanto riguarda la lista di riproduzione (playlist), è un semplice file che contiene il nome delle tracce preso
dal Tag ID3 e la loro durata, scegliete anche qui il formato del Nome e se avrà l'estensione m3u o pls.
Passiamo ad una parte importante, il CD-ROM. Intanto scegliete dal pannello l'unità da usare, se avete più unità CD
scegliete quella che ha la migliore estrazione audio digitale (DAE), sul sito
CD Speed 2000 trovate nella sezione "testresults" i risultati dei test di estrazione e velocità di diversi drive, potete
eseguire i test voi stessi scaricando il programma CD Speed e scegliendo il test "DAE Quality Test"; i modelli migliori ricevono
il massimo voto (10). Ci sono poi parecchie opzioni che sono però complicate, se vi va di fare qualche
esperimento leggete attentamente la guida e smanettate sui parametri, altrimenti lasciate com'è che va bene così. In
verità ci sono solo poche importanti opzioni da cambiare, vediamole subito. La prima è "Numero di Tentativi",
che sta a indicare quante volte il programma proverà a leggere i settori del CD nei punti critici; questi punti critici
dove CDex fatica a estrarre, possono essere dovuti a un CD sporco o graffiato. Io vi consiglio di mettere a 2 le volte o al
massimo 3 per non rallentare troppo l'estrazione. Ricordatevi comunque che il metodo Standard di estrazione di CDex non
raggiunge la complessità di Exact Audio Copy che ha un algoritmo
speciale per estarre correttamente le tracce anche da CD rovinati.
L'altro parametro importante è la "Velocità del CD". Non lasciate il valore di 32 che CDex mette di default, dovete
sapere che più l'estrazione è impostata ad un livello di velocità alto, più sono le probabilità che la traccia estratta
contenga dei fastidiosi errori. Se volete la qualità dovete andare piano. Io vi consiglio di mettere il valore a "0"
che vuole dire che l'estrazione avverrà alla velocità di default del vostro lettore. Ad esempio il mio Asus CD-S400 40x
mettendo la velocità a zero (default) estrae a circa 4x. Se temete che il vostro lettore estragga ad un velocità troppo
alta vi consiglio di mettere la velocità a 4x.
L'ultimo parametro da tenere d'occhio è il "tempo di Spin-up", succede infatti con certi lettori che impiegano un certo
tempo a riallinearsi all'inizio della traccia, che comincino a estrarre un po'
prima, con conseguenza che avrete una traccia che inizia con un pezzo della fine dell'altra (mi è sucesso); per evitare
questi pastrocchi vi consiglio di mettere il valore a 1 o 2 secondi, così il lettore farà una pausa nella quale avrà il
tempo di allinearsi correttamente all'inizio della traccia. Ah, controllate che sia attivata l'opzione "Attiva
Correzione da Jitter", questa serve a correggere gli errori che possono capitare nei punti critici, è quindi
d'aiuto a volte con CD rovinati, anche se in questi casi vi torno a consigliare Exact Audio Copy impostato con l'opzione "Secure Mode", oppure CDex
con il metodo di estrazione "Paranoia".
Una novità delle ultime beta di CDex è l'uso delle librerie di CD Paranoia
per l'estrazione da CD, CD Paranoia è un programma per Linux che utilizza tecniche avanzate per l'estrazione audio da CD, mira
ad una estrazione quasi perfetta e senza errori, anche per i CD rovinati (un po' come EAC). In Metodo di Estrazione
potete scegliere tra l'algoritmo di estrazione Standard di CDex, o i quattro metodi che usano le librerie di CD Paranoia,
per un'ottima estrazione selezionate "Paranoia, no riparazione graffi" (un po' più lento del metodo standard), per i CD
rovinati usate il metodo Completo (lento). Le altre caselle dovrebbero essere chiare quindi passiamo al pannello successivo.
Nel pannello "Encoder" sostanzialmente dovete scegliere quale encoder (codificatore) dovete usare per convertire le
tracce dal formato WAV al formato MP3 o altro. E' un passaggio molto importante e dovete essere sicuri di scegliere un
encoder di qualità per garantire una buona resa per le orecchie vostre e degli altri con i quali scambierete i vostri file.
Fortunatamente CDex è accompagnato dall'encoder LAME, un codificatore di ottima qualità e Open Source, garanzia di un
impegno a più mani e trasparente. Un altro buon encoder è il Frunhofer, che prende il nome dall'istituto tedesco (i
tedeschi nel campo dell'acustica sono maestri) che per primo ha realizzato un encoder shareware sotto le specifiche del
comitato MPEG ISO tra cui c'è anche l'ingegner Chiariglione (un italiano!) che ha contribuito molto al formato MPEG I Layer
3. Per quanto riguarda i formati alternativi all'MP3, attualmente il migliore sulla piazza sembra essere MPEG Plus (MPC), un
formato creato da uno studente tedesco che ha fuso le qualità del formato MP2 con le più avanzate tecniche di psico-acustica e
compressione, dando vita ad un encoder che raggiunge quasi la perfezione assestandosi solo sui 160-170 Kb di Bitrate. La
home page dove saperne di più è questa, da lì
potete scaricare l'encoder, il decoder e il plug-in di Winamp per ascolatare gli MPC. Per comprimere le tracce in MPC basta
selezionare "MP+ External Encoder" (ultima voce) dal pannello Encoder e specificare in che cartella si trova l'encoder MP+
(attenzione a usare solo Tag ID3V1). Un altro formato su cui spendere qualche parola è l'AAC definito dal comitato
MPEG come "lo stato dell'arte della compressione audio". Purtroppo per noi un formato audio così valido che raggiunge la
perfezione a soli 128kbps è vincolato a pesanti copyrigths e royalty, per cui per ora non esistono versioni gratuite o che
non costino milioni..... in verità ci sarebbe Liquid Audio e vari encoder sperimentali come FAAC e Psytel ma questo è un
altro discorso e se volete approfondire vi rimando all'ottimo Sito di Neo.
Ritorniamo alle impostazioni, potete scegliere la priorità dell'encoder, una priorità bassa vi permetterà di usare altri
programmi in background mentre una priorità alta sveltirà il processo ma il computer risponderà con meno velocità ai vostri
comandi durante l'encoding. L'opzione "converti in file Riff-Wav" serve a creare un file MP3 speciale che è un mp3 a tutti
gli effetti ma ha l'estensione WAV e può essere letto anche dal comune player di Windows.
Andiamo adesso ad analizzare le opzioni dell'encoder nel caso comprimiate con LAME. Innanzitutto la versione MPEG, 1
o 2. Quasi tutti gli mp3 in giro sono MPEG 1, MPEG 2 vi permette soltanto di scegliere frequenza e bitrate molto più bassi,
ideali soprattutto per registrazioni vocali o streaming audio (non è il nostro scopo), quindi lasciate su MPEG 1. Poi c'è da
scegliere il Bitrate. Il Bitrate è direttamente proporzionale alla qualità dell'mp3, più è elevato più informazioni
musicali sono memorizzate nell'mp3; pensate a un imbuto per il quale passa la musica con tutte le sue diverse frequenze,
tonalità e strumenti, più è altro il bitrate più è largo il becco dell'imbuto e quindi la quantità di informazioni audio che
passano per la codifica in mp3. Un CD ha un Bitarte di 1.4 MB/sec, un mp3 medio 128Kb/sec, 11 volte minore.... Allora che
Bitrate mettere? Dipende dalle vostre esigenze e dalle vostre orecchie. Se comprimete da CD il minimo consigliato è 128kbps,
ma già passando a 160 kbps o a 192 kbps la qualita cresce esponenzialemente. Il mio consiglio è di restare sui 160kbps, un
buon compremesso tra qualità e spazio (perché logicamente più è alto il Bitrate più è grosso il file e più tempo ci vuole a
scaricarlo ecc.). Questo per quanto riguarda la compressione CBR (Costant Bit Rate) che vuol dire che il Bitrate è
fisso e uguale per tutto il brano. E per quanto riguarda il famoso VBR (Variable Bit Rate)? In effetti il VBR è la
marcia in più che il LAME vi dà, il VBR consiste nel fatto il Bitarte varia durante il brano in dipendenza della complessità
della musica, pensate sempre alla similitudine dell'imbuto, il becco si allarga e si registringe quando ci sono più o meno
strumenti, alte o basse frequenze... geniale, vero? Il LAME inoltre ha un ottimo VBR per questo di solito si consiglia di
comprimere in CBR col Fraunhofer e in VBR col LAME. Se non avete esigenze di streaming audio il mio consiglio è di usare il
VBR: si risparmia spazio e si guadangna in qualità, l'unico neo è la maggiore lentezza nell'encoding. Ci sono 10 scale del
VBR: un VBR 0 preferirà bitrate molto alti, mentre un VBR 9 sceglierà Bitrate piuttosto bassi. Il mio consiglio è un VBR 4 o
VBR 3. Se volete quel pelino di qualità in più allora va bene un VBR 2, ricordate che sul peso finale del file conta anche
il parametro della qualità, una qualità normale preferisce Bitrate tra i 112 e 160 mentre una qualità alta preferisce
bitrate sopra i 160kbps (oltre a essere più lenta), inoltre c'è l'impostazione predefinita R3Mix, che non è altro un set di
parametri deciso dal sito r3mix per ottenere la migliore qualità (secondo loro), occhio
perché se la scegliete vi verranno file di grosse dimensioni. Un Qualità normale va più che bene di solito. Se scegliete il
VBR dovrete indicare Bitrate minimi e massimi, io vi consiglio minimo 96kbps e Max 320 Kbps in modo da comprendere canzoni
di qualsiasi complessità. Un'altra impostazione da tenere sott'occhio è il Metodo VBR, nel LAME infatti sono
implementati diversi Metodi VBR, se scegliete predefinito il LAME userà il metodo scelto dagli sviluppatori per quella
versione. Il migliore e più veloce dovrebbe essere il MTRH sviluppato da Mark Taylor e Robert Hegemann, infatti è quello
prescelto da r3mix. E l'ABR? L'ABR non è altro che un VBR che varia
poco di Bitrate da un valore medio che dovete indicare, è utile se volete un file che si attesta su una certa dimensione ma
ha i vantaggi del VBR.
Prima che mi dimentichi, una impostazione da fare SUBITO è quella di togliere il segno di spunta da
"Codifica MP3 al volo", la codifica al volo avviene così: il lettore estrae una piccola regione del CD-Rom e viene
passata all'encoder che la codifica "al volo", poi il lettore estrae un'altra piccola regione del CD e così via fino alla
fine della traccia. La codifica non al volo è differente perché viene prima estratta tutta la traccia in WAV e poi viene
codificata da disco fisso. Io vi consiglio FORTEMENTE di disattivare l'opzione 'al volo' (on the fly) perché ha senso solo
usarla se non avete spazio su disco per memorizzare un WAV da 40-80 MB (e coi dischi fissi che ci sono oggi non ci credo
neanche un po') il perché è presto detto: intanto anche se potrebbe sembrare la codifica al volo NON E' PIU' VELOCE di
quella normale, anzi, se avete un lettore CD scarso potrebbe rivelarsi addirittura più lenta, secondo punto il fatto che
il lettore CD sia costretto a leggere e fermarsi in continuazione per la codifica al volo STRESSA il lettore CD stesso,
potendo anche danneggiarlo se è di qualità scarsa e terzo, per questo fatto ci sono più probabilità che il file WAVE
risultante possa contenere errori avvenuti durante la lettura (i famosi "click"). Vi ho convinti o no a disattivare
quell'opzione? fatelo subito anche per gli altri encoder.
Passiamo al Modo: fra Stereo e Mono spero sappiate la differenza, ma J-Stereo cos'è? è Joint Stereo, una modalità per la
quale in suono dei due canali sinistro e destro viene unito in un canale centrale e due canali stereo uguali. Una spiegazione
più rigorosa si trova sul Sito di Neo. In sostanza con J-Stereo avete un file un
pelino più piccolo e con il vantaggio che le frequenze vengano ripartite dove servono di più.
r3mix (altro sito interessante) al proposito consiglia l'impostazione J-Stereo mentre io preferisco l'opzione Stereo in
quanto non mi va che i due canali vengano "fusi", a voi la scelta stavolta . Lasciate perdere Forced Stereo.
Per quanto riguarda gli altri encoder, assicuratevi che i file DLL siano nella cartella di CDex e che gli eseguibili esterni
siano stati selezionato col tasto "Sfoglia"; configurateli in modo simile a come avete fatto per il Lame (alcune opzioni
saranno diverse o non disponibili), alcuni supportano delle stringhe di parametri per attivare/disattivare opzioni e modalità
di encoding, fate riferimento alla documentazione dell'encoder anche se dovrebbero essere già impostati correttamente. Il
"Windows MP3 Codec" seleziona l'encoder MP3 installato in Windows, come ad esempio il Fraunhofer, in questo caso non dovete
selezionare alcun file eseguibile ma installare preventivamente il codec che trovate sul mio sito o insieme ad altri programmi
e configurarlo da CDex.
Ci sono poi quattro caselline che danno gli attributi al file mp3: Privato, Checksum, Originale e Copyright. Questi
attributi cambiano un solo bit del file mp3 e non servono quasi a nulla... attivate "originale" se codificate da CD
originali e basta.
Passiamo ora al CDDB (CD DataBase), il CDDB è un'immenso archivio che riconosce il nome dell'album e il nome delle tracce di quasi tutti i CD in commercio, lo fa tramite un ID CDDB unico di ogni CD. Se non avete voglia di scrivere a mano i nomi delle tracce basta consultare questo archivio on-line e in pochi click l'album è pronto a essere convertito coi nomi a posto. Le immissioni del CDDB possono essere salvate sul disco in un CDDB locale o nel file CDPlayer.ini (attenzione! è limitato a soli 64 Kb) che altro non è che il file di configurazione del CD Player di Windows.
Fatta questa premessa passiamo alle impostazioni del CDDB Locale: la cartella è già impostata correttamente, se avete scaricato tutto il CDDB per intero o su CD-Rom specificate il percorso esatto. Scegliete "File CDDB di Windows" e "Salva in CDPlayer.ini" se usate il lettore CD della Microsoft. Il resto va bene così com'è.
Impostiamo poi il CDDB Remoto: è già tutto impostato di default, basta immettere un indizzo vero oppure falso se temete spam (io uso anon@napster.com e dà ottimi risultati ) e siete a posto. Se casomai il CD non fosse nell'archivio di FreeCDDB provate con un altro server.
Finalmente potete premere OK e lasciare la scermata delle opzioni. Coraggio il più è fatto dato che CDex è semplicissimo
da usare. Basta inserire il CD e da collegati premere sull'icona del CDDB, poi se volete estrarre in WAV cliccate
sull'apposita icona e se volete comprimere in MP3 o altro formato cliccate sull'icona MP3. E voilà tutte le tracce saranno
compresse. Semplice, no? Se volete estrarre una o poche tracce selezionatele con le freccette della tastiera e Maiusc, se
sono staccate premete Control e il tasto sinistro del mouse proprio come se foste in Esplore Risorse.
Se volete ascoltare i brani ci sono i controlli in alto che permettono di ascoltare il CD.
Vediamo infine le ultime particolarità: se volete estrarre solo un pezzo di un brano cliccate sull'icona "Estrai tracce parziali" o premete F10. Scegliete se il file risultante deve essere WAV o MP3 e scegliete il brano di inizio e di fine, poi i minuti, i secondi e il frame che volete e il gioco è fatto. Questa funzione si rivela utile anche nel caso vogliate convertire i vostri CD in modo che le canzoni non vengano spezzate, utile nel caso delle compilation mixate ad esempio, vi basterà creare un unico file che contiene l'intero contenuto del CD senza interruzioni. Per farlo, selezionate in CDex tutte le tracce dalla finestra principale e poi selezionate "Estrai tracce parziali". Dovreste già trovare l'intervallo nella situazione giusta, cioé come posizione d'inizio la prima traccia dalla posizione 0:00:00, e come posizione di fine l'ultima traccia in tutta la sua lunghezza. Estrate quindi tutto il contenuto del CD in formato MP3 o WAV.
Se poi avete un file MP3 o Wave già sul disco fisso e lo volete convertire al formato opposto basta premere i pulsanti appositi "WAV -> MP3" o "MP3 -> WAV" e scegliere i file e premere "Apri" per iniziare la conversione. Per la riconversione dei file da MP3 (o altri formati) CDex si basa sui Plugin Input di Winamp (alcuni li trovate sul mio sito), per cui assicuratevi che siano presenti nella sottocartella "Plugins" di CDex.
Restano solo due ultimi strumenti che CDex vi mette a disposizione: un semplice player e un registratore analogico. Il primo è intuitivo, per la riproduzione dei file codificati usa i plugin di Winamp che dovete mettere nella sotto-cartella "Plugins", per il secondo si tratta di scegliere la frequenza, la lungezza (se fissa o libera) e premere il bottone rosso, il file verrà chiamato "Record.wav" e sarà salvato nella cartella delle impostazioni.
Risolvere i problemi con CDex
Cerco di elencare i più comuni problemi che mi arrivano in mail riguardanti CDex, e le relative soluzioni. Provate anche a leggere la FAQ di CDex in inglese sul sito ufficiale di CDex.
1) "Non riesco a riconvertire i file MP3 in WAV con CDex". Quasi sicuramente dovete mettere il file plugin
"in_mp3.dll" nella sottocartella "plugins" di CDex. Il plugin lo trovate nella sezione MPEG Audio
o anche nella cartella di Winamp se l'avete installato, e CDex si basa su questo per la riconversione od anche sull'encoder
Fraunhofer se l'avete installato in Windows. Controllate poi che le cartelle dove CDex registra i file siano valide (nel
pannello "Nomi File") e che i file WAV o MP3 che convertite non siano corrotti, di un formato diverso o protetti da lettura.
2) "CDex non estrae le tracce in WAV o sono vuote". Provate a installare i driver ASPI più recenti,
soprattutto se usate Windows 2000 o XP. I driver ASPI servono per eseguire operazioni di lettura/scrittura su CD, quelli
che vengono installati con Windows sono piuttosto vecchi ma dovrebbero funzionare di solito. Potrebbero essere però danneggiati
o comunque Windows 2000 o il vostro drive cd-rom esige quelli più nuovi. La procedura per installarli è descritta
nell'articolo di PC World che trovate
qui.
3) "CDex non mi riconosce il drive cd-rom". Per prima cosa installate i driver ASPI più recenti come descritto nel
punto precedente. Se ancora non funziona provate a fare la rilevazione automatica dal pannello CD-ROM della configurazione di
CDex. Se non funziona ancora scrivete all'autore (Albert) comunicandogli il problema includendo marca e tipo del vostro
cd-rom.
4) "Selezionando l'eseguibile dell'encoder Fraunhofer ho un errore". L'encoder Fraunhofer che trovate su qualche sito
non è un encoder a linea di comando (che cmq esiste e si chiama "mp3enc.exe") ma va installato con l'apposito Setup
e diventa l'encoder MP3 di Windows, per cui in CDex dovete selezionarlo come "Windows MP3 Encoder".
5) "CDex richiede il file WS2_32.DLL per funzionare". Significa che non avete installati i file di sistema
Winsock2 di Windows, che servono per le connessioni a internet. Questo si verifica se avete Windows95 non aggiornato, scaricate
i service pack di Win95 dal sito di Microsoft, in particolare l'aggiornamento al Winsock lo trovate installando questo file:
W95ws2setup.exe, Windows98 e successivi sono già
aggiornati e non ne hanno bisogno.
Ecco fatto, io ho concluso, spero che questa guida vi sia stata utile e vi abbia aiutato a usare CDex e a comprendere un po' di più il mondo degli MP3. Un saluto al newsgroup it.comp.musica.mp3 e soprattutto ai moderatori, a Daniele (Neo), a Heapify, The CAS, mumble e tutti gli altri per le numerose informazioni che ho potuto apprendere.
Il copyright di questa guida è di Luca "LZP" Zanardo 2001-2002.